Siamo animali sociali, e come tali abbiamo un bisogno vitale di intessere rapporti. 

Il nostro successo è determinato dalla rete di relazioni che intratteniamo con i nostri simili. 

Ora, al di la della qualità delle stesse, nel primo approccio conoscitivo, ognuno di noi si interpone con l’interlocutore, nel rispetto di in un ambito spaziale che consente di sentirsi a proprio agio. 

Nessuno dei due decide razionalmente a priori quale deve essere la distanza. 

E’ il Corpo a decidere per noi! 

In maniera istintiva e senza alcun preavviso.  

Ci sentiamo attratti o respinti a seconda di chi ci troviamo difronte. Antenne e codici primordiali entrano in atto. 

Proviamo ad immaginarci nel momento in cui ci presentano una persona di grande charme e dalla bellezza sconvolgente. E poi una persona dall’aspetto tenebroso. 

Nella distanza interpersonale, che può essere pubblica, sociale, personale e intima, il corpo gioca un ruolo fondamentale. 

Questo si ripercuote anche nell’atto della stretta di mano per introdursi a qualcuno. 

Come sappiamo, è un gesto formale e universale che racchiude tutta una serie di informazioni che ci rilevano la psicologia della persona che abbiamo difronte. 

Riuscire a cogliere queste informazioni, ci aiuterebbe creare relazioni durature e di qualità. 

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *